Identità biancorossa Barletta
Residenza: nota ufficiale
22-09-21 11:59
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Tirati in ballo, seppur indirettamente, dalla delirante prosopopea social di un dirigente del nostro amato Barletta, non possiamo esimerci da una doverosa replica. A tutti i dirigenti rivolgiamo il nostro ringraziamento per le risorse fisiche ed economiche spese in questi anni ma, ci sia consentito dirlo, non possiamo accettare sermoni da chi vive in una dimensione completamente scollata dalla realtà. Parlare di prezzi di biglietti e abbonamenti simbolici significa non avere la benché minima consapevolezza del polso, non soltanto della tifoseria e della piazza, ma soprattutto del mondo che oggigiorno ci gira intorno. La richiesta di adottare una politica di prezzi popolari era trasversale in città ed è stata portata avanti anche dai ragazzi dei gruppi organizzati, a dimostrazione del fatto che chi ieri si è avventurato in uno sfogo estemporaneo sul proprio profilo social dovrebbe provare a mischiarsi un po' più spesso con la realtà e con le esigenze del tifoso della società che rappresenta. Come associazione abbiamo in passato sostenuto tantissime iniziative societarie, mostrando sempre il nostro appoggio incondizionato e disinteressato alla causa del Barletta. Se in qualche circostanza sono state mosse critiche, circostanziate e mai pretestuose, queste sono state mosse unicamente con fare costruttivo, e comunque finalizzate a fungere da stimolo a far meglio. Dispiace che queste rimostranze dettate dall'amore per i nostri colori siano state interpretate come un attacco “ad personam” nei confronti dei singoli soci. Il Barletta è per noi è una passione che va oltre, e fa specie notare che lo sfogo social di ieri sera sia partito proprio da chi ci conosce meglio di tutti, proprio per aver condiviso con noi un pezzo di strada insieme. Invitiamo pertanto l’autore delle prediche social a scendere dal pulpito, a parlare più spesso con la gente comune, a confrontarsi con i tifosi con un atteggiamento meno spocchioso di quello che solitamente mostra, anche perché da dirigente calcistico non ha prodotto alcun risultato positivo e tangibile. Auspichiamo che il suo sia solo un mero sfogo personale, non condiviso dalla restante compagine societaria con cui abbiamo un ottimo rapporto. Ovviamente tutto ciò non riguarda la questione tecnica dove non entriamo per rispetto dei ruoli e delle competenze. Nelle nostre tanto vituperate critiche ci si limitava soltanto a riportare le inefficienze che si riferivano ad una campagna abbonamenti partita con eccessivo ritardo, non comunicata in alcun modo alla tifoseria con una grafica (realizzata solo ieri pomeriggio), e fornendo come suggerimento la realizzazione di semplici manifesti (succede in tutto il mondo civilizzato) o ancora meglio di locandine affisse in ogni attività commerciale cittadina. Ricordiamo al socio, che sicuramente non lo sa, che la vendita degli abbonamenti è partita solo ieri pomeriggio (non è stato comunicato) e che ai 60€ di abbonamento si aggiungono i proverbiali 3€ come diritti di prevendita (non è stato comunicato). Tanti tifosi in questi giorni, soldi alla mano, sono dovuti tornare a casa perché i termini per abbonarsi non erano stati aperti con la campagna abbonamenti che, a conti fatti, durerà appena 4 giorni e mezzo. Tralasciamo, ma non ci è sfuggito, che l’unico video di presentazione della campagna abbonamenti pubblicato “della nostra SCUADRA” è stato online per molte ore con questo strafalcione grammaticale, esponendoci al pubblico ludibrio di società e tifosi avversari. Solo attraverso la nostra segnalazione quel video è stato rimosso e corretto. Tutte queste cose l’illuminato dirigente o non le sa o le omette, oppure le trascura come spesso gli succede. Di certo non brilla in meticolosità per ciò che concerne la gestione di una squadra di calcio. Non vogliamo ulteriormente indugiare sul discorso della comunicazione latitante dove il tifoso non è assolutamente al centro delle attenzioni e con un Barletta mediaticamente isolato, che non presenta tesserati in alcuna trasmissione sportiva. In confermato delle doverose scuse dopo tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo in questi anni - a tal proposito potrebbe chiedere un riscontro al presidente, ai direttori e vari dirigenti - invitiamo il socio a tornare sulla Terra, a tornare a tifare Barletta tutti insieme, senza creare inutili spaccature, nella speranza che questa stagione sia finalmente quella giusta. FORZA BARLETTA! SEMPRE!
Associazione IDENTITA' BIANCOROSSA BARLETTA
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