Barletta
Residenza: Barletta
31-12-21 8:38
|
|
Staff Lewis Ragazzi, torno sulla questione. Ho cancellato parecchi messaggi, comprendo la delusione dei tifosi. Anch’io sono molto rammaricato ma cosa possiamo farci? Più che esprimere i nostri pareri per un mercato deludente non si può.
Il jingle è sempre lo stesso: i soldi sono i loro, anche se qualche aspetto non lo comprendono non possiamo farci nulla. Non credo che se avessero potuto non avrebbero fatto qualcosa in più.
Io credo sempre che una società di calcio a questi livelli (bassi) non debba fare affidamento sui tifosi, chiedendo file al botteghino e casse piene. Se si vuole perseguire un obiettivo si dovrebbe pensare con le sole forze così come fanno in quasi tutte le piazze, più piccole e simili alla nostra. Una società forte si può anche lamentare dello scarso sostegno economico e numerico della piazza ma poi va avanti per la propria strada. Vediamo le piazze più piccole delle nostre. Menziono a caso: Bitonto, Cerignola, Fasano, Molfetta su tutte. Hanno comunque disponibilità differenti tra di loro, ma nel loro sono società convinte e motivate pur non avendo una massa di tifosi alle spalle. Fanno numeri davvero deludenti per quello che fanno e spendono i loro presidenti. Eppure questi sodalizi hanno un obiettivo e ci provano nei loro limiti economici. Hanno idee e intraprendenza. Tutto quello che manca alla nostra società.
Abbiamo una società di bravissime persone sul lato umano, capaci nelle loro attività. Nel calcio non funzionano, mancano loro parecchi fondamentali, magari si affidano a collaboratori sbagliati? Chi può dirlo. Qualcun altro avrebbe tratto di meglio dopo tutte le risorse (non poche!) tirate fuori in questi anni? Chi può dirlo (Bis). Forse sì?
Tutto questo preambolo per dire che se non si va in serie D sarà unicamente colpa di chi è in società, senza che si accampino scuse verso una piazza disinteressata ecc ecc. Le stesse piccole piazze sopracitate hanno vinto l’Eccellenza con la massa che ha partecipato solo alla partita promozione. Le società da sole, con forza e competenza, hanno fatto la differenza incuranti del mondo che circondava loro.
Capitolo mister. Dissento, come ha scritto qualcuno, che è uno intrattabile. Bisogna avere il suo atteggiamento in questo marasma, con una società tutto sommato “assente” verso la gestione tecnica a parte l’abc/minimo sindacabile. Se abbiamo una mezza speranza di andare in D lo dobbiamo solo al mister col suo atteggiamento. Un capitano solitario su una nave che sbatte da una parte all’altra. Solo Farina, con un autentico miracolo sportivo può tirarci fuori da questo inferno. Sì, perché per vincere a Barletta con tutti questi “non” presupposti ci vuole un miracolo sportivo. Se riesce nell’impresa con questa rosa risicata c’è da fargli una statua. Metaforicamente parlando. Non vinciamo un campionato da oltre 15 anni. Le avversarie (Corato e Martina) sono forti ma neanche tanto impossibili, con un po’ di fortuna (che non abbiamo mai avuto) si potrebbe fare, però la società in questa fase della stagione non ha fatto nulla per agevolargli il compito, per me ha fatto l’esatto contrario. È un mio parere da rispettare. Mi posso sbagliare, ma il sentore, anche quello generale è questo. C’è tanto rammarico per questo mercato mai partito.
Vediamo alla fine della stagione cosa raccoglieranno, fino a questo momento, da oltre 5 anni, hanno raccolto briciole e delusioni. Meritatamente. Il campo non mente mai.
Io se accade il miracolo, non salirò sul carro, perché sono estremamente deluso. Se vinceranno, sarà solo una loro vittoria, ma attualmente, a bocce ferme quasi sicuramente finirà come tutti gli anni perché si sono comportati nello stesso e identico modo di tutti gli anni, soprattutto alla chiusura del mercato dicembrino.
Cara società, mi ripeto, le scelte e i soldi sono i vostri, vi faccio i più sinceri in bocca al lupo. Non vi interessa, giustamente, ma mi avete deluso anche stavolta. Ma onore e oneri, sono tutti per voi. Vi auguro una grossa botta di cu*o.
FORZA BARLETTA SEMPRE, ALLE DELUSIONI TANTO SIAMO ABITUATI. Perfettamente d'accordo con te, è lo stesso mio pensiero, aggiungo altri due pensieri -una società forte in (alla famiglia greco per intenderci) questi 5 anni avrebbe avuto lo stadio, perché avrebbe sbattuto i pugni sui tavoli, invece di mendicare aiuti da politici locali, che si sentono troppo alti per la nostra comunità. -dopo 5 anni, passati così è giusto che a prescindere dal risultato finale questa società lasci, non possiamo assistere (quando parlano) alle solite litanie, ci vuole dignità, a prescindere dal nome che portiamo sul petto, ci vuole comunicazione fatta bene, no di richiesta aiuto.
|