Enzo
23-05-22 20:56
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Lo Staff ⚠️ 🏟 POST LUNGO | FACCIAMO CHIAREZZA | PRENDITI DUE MINUTI E LEGGI ⚪️🔴
Siamo stati in silenzio per qualche giorno evitando inutili piagnistei e quel terrorismo mediatico che ha condizionato le ore pre e post la conferenza stampa societaria di venerdì scorso. Come pagina di informazione alternativa e indipendente che segue da oltre un decennio le sorti dei nostri bellissimi colori abbiamo sempre fatto prevalere la ragione, abbiamo sempre approfondito le questioni non abbandonandoci in controproducenti fughe di notizie che spesso non hanno poi avuto riscontro con l’effettiva realtà. Anche in quest’ultimo caso la città di Barletta si è distinta in negativo facendo diventare la notizia relativa al sopralluogo della LND come la fine del mondo. Auto-martellandoci le parti basse come dei piccoli Tafazzi e ingigantendo una questione che, valutata meglio, avrebbe avuto un altro tipo di clamore. Ma Barletta è questa, si è bravi con le chiacchiere, a distruggere tutto in dieci secondi. Davvero in pochi pensano al benessere comune, nel nostro caso al bene del Barletta. Siamo stati sfortunati perché ci siamo ritrovati in aperta campagna elettorale dove tutte le fazioni stanno giocando in maniera maldestra sul bene a noi più prezioso. E questo giocare sporco strumentalizzando la nostra squadra del cuore per fini elettorali continuando questa guerra tra clan a noi non va affatto bene. Il nostro partito è quello del Barletta calcio, il primo partito in città. Non simpatizziamo per nessun altro anche perché nessuno è all’altezza del ruolo e la conferenza di venerdì scorso ci ha dato l’ennesima dimostrazione. Eravamo contro la presenza dei candidati sindaco e, difatti, la serata è diventata una mediocre corrida dove è emersa una evidente incapacità politica da parte di tutti, a nostro modo di vedere. Ora entriamo nella vicenda stadio dove si è fatta tanta confusione. Maledetti coloro i quali avevano fretta di spiattellare la questione senza ragionare per mezzo secondo. La vicenda dei seggiolini con lo schienale da 22 cm anziché da 30 cm è un non problema, non vi è obbligo in serie D, non lo sarebbe neanche in caso di serie C. La questione omologazione è tutta burocrazia facilmente risolvibile (se si vuole) con la mediazione politica e creando una interlocuzione tra il CONI o Sport e Salute che ha realizzato i lavori allo stadio e i vertici della Lega Nazionale Dilettanti. Reputiamo ci siano le basi per una immediata soluzione della vicenda. L’aspetto relativo alla recinzione interna ed esterna va analizzata meglio. Se qualcuno prima di sparacchiare la problematica ai quattro venti si fosse documentato, avrebbe trovato una da determina dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell'Interno che in accordo con la Lega Nazionale Dilettanti, nel settembre 2017 comunicava le linee guida per i c.d. “stadi senza barriere”, ovviamente il tutto previo accordo tra gli enti deputati alla pubblica sicurezza (Prefettura e Questura del territorio) in primis e la LND. Ci potrebbe essere qualche prescrizione per migliorare la recinzione esterna ritenuta dal tecnico LND troppo bassa? Se necessario si installeranno dei pannelli per innalzare la stessa o una piccola lamiera in pendenza che vada a coprire il dente in calcestruzzo di un metro in modo da non consentire l’eventuale scavalcamento. Ma anche su questo le forze di pubblica sicurezza del territorio avevano lavorato un anno fa attraverso l’installazione di ulteriori telecamere per potenziare l’impianto di videosorveglianza. Un impianto che farebbe rabbrividire tante strutture sportive professionistiche. Si vuole essere più previdenti? Si innalza con dei pannelli ad hoc la recinzione esterna oppure - come detto in precedenza - si copre il dente in calcestruzzo con un lamierino in pendenza. Un lavoro che impiegherebbe poco tempo e pochi fondi. Adesso diviene prioritario far dialogare tutti gli attori in campo (CONI, LND, pubblica sicurezza, ufficio tecnico comunale e politica), definire ogni aspetto e risolvere entro l’estate la tematica stadio. Non ci sentiamo affatto pessimisti, la città deve lavorare affinché vada tutto bene attraverso la giusta pressione mediatica sulla faccenda (non quel terrorismo becero degli ultimi giorni). Invitiamo altresì la società a far partire la campagna abbonamenti o una semplice campagna di sostegno con delle quote standard (50€?) per dare un primo impulso sfruttando l’entusiasmo e l’attenzione attorno al Barletta. Poi, con la questione stadio definitiva, ci si può attivare in base alla disponibilità della struttura, suddividendo per settori e corrispondendo la differenza qualora si scegliesse di sottoscrivere l’abbonamento in curva, gradinata, tribuna laterale o tribuna centrale. Ma è importante partire subito con una prima contribuzione a scatola chiusa. 50€ sarebbe il taglio idoneo per tutte le tasche per cominciare una fidelizzazione di massa. Non sbagliamo e non esageriamo con fasce di prezzo strampalate in questa primissima fase. Bisogna arrivare a tutti! Nelle prossime ore confidiamo di ricevere notizie ulteriori sulla questione stadio, intanto in calce vi riportiamo i link della Lega Nazionale Dilettanti sugli “stadi senza barriere” con le linee guida. ℹ️ Progetto “stadi senza barriere” della Lega Nazionale Dilettanti 👇🏻
lnd.it/it/news-lnd/organizzazione-lnd/le-linee-guida-per-gli-stadi-senza-barriere
lnd.it/it/campi-di-gioco/senza-barriere
ℹ️ La determinazione n. 31/2017 del 6 settembre 2017 relativa alle “linee guida” dell’Osservatorio del Ministero dell’Interno 👇🏻
lnd.it/images/brand/lnd/Modulistica/1505226446150520727120170912103253111.pdf
FORZA BARLETTA SEMPRE! 🤍❤️
👉🏻 [Barletta Calcio.it | Supporters Web Site]
condivido totalmente l'analisi fatta che risulta assolutamente razionale. E poi un atteggiamento più ottimista e propositivo è fondamentale. Ritengo che i nostri politici su Roma possano utilizzare le giuste diplomazie verso Coni e lnd per cercare una deroga temporale per completare comunque i lavori consentendoci l'utilizzo della struttura. La questione su cui battere è quella di fare notare che se hanno dato le autorizzazioni per diversi campi della Campania, Basilicata e della stessa Puglia non possono non darlo al puttilli. Questi campi sono un'autentica vergogna.
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