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13-02-23 9:39
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L'involuzione fuori casa è evidente. È mancata prima di tutto la "garra" vista con il Bitonto, poi tutta una serie di accortezze da mestieranti, che non significa SOLO andare a terra in area di rigore come birilli e indispettire l'arbitro con clamorose simulazioni. Mi spiego: - per episodi come quello di Langone o addirittura meno gravi (vedi Maccioni a Molfetta), abbiamo preso tre/cinque giornate di squalifica...dopo la manata, si doveva scatenare l'inferno...in campo e fuori. Serviva innervosire l'avversario, affrontarlo sistematicamente...era anche infortunato, tanto che Pizzulli lo ha poi sostituito. Visto che non è stato espulso direttamente, andava indotto al secondo giallo; - a termine di una ripartenza sotto il nostro settore, Cristallo e Mangialardi si sono sfidati in uno scatto sino alla bandierina e l'itriano ha spostato più o meno regolarmente il barlettano, scaraventandolo fuori dal campo. Cristallo non è neanche caduto....probabilmente doveva fare una "Milellata" cadendo rovinosamente a terra, contorcendosi; magari Mangialardi prendeva il secondo giallo. Potrei continuare con una serie di esempi, ma era solo per rendere l'idea. Infine, credo che qualcuno debba tranquillizzare soprattutto il Mister che mi è parso un pò in confusione con scelte cervellotiche. I terreni sono pesanti e probabilmente non si può giocare sempre con lo stesso modulo, inserendo i due a centrocampo, perennemente in inferiorità numerica soprattutto nell'ultimo periodo, allorquando Russo e Loiodice hanno perso un pò di smalto e fanno più fatica a dare una mano. Ieri, non ne parliamo!! Ha inventato un centrocampo atipico con Feola e Maccioni in mezzo, solo per far giocare Cristallo (a causa della regola degli under). Mi è parsa immediatamente una scelta azzardata è così si è rivelata. Nel secondo tempo, si è messo a tre in mezzo e poi ha inserito Milella e Cafagna e la squadra è apparsa più equilibrata, ma troppo poco e troppo tardi. Benissimo l'impatto di Lavopa (poco utilizzato) che si è dannato la vita. L'attacco è poi il nostro noto e risaputo tallone d'achille, a mio modo di vedere, anche per scelte tecniche: li butto tutti dentro e vediamo se fanno un gol. In diversi devono rifiatare (e qualcuno riflettere), è evidente!!!! Stanno un tempo in panchina e poi entrano, anche per tenersi una valida alternativa nel secondo tempo senza stravolgere i piani iniziali o, in altri casi, al contrario doverli rivedere per il susseguirsi degli eventi. Su Piersanti non ho un’idea precisa. È ovvio che la difesa è il nostro miglior reparto o quanto meno quello che reso meglio sinora. Sicuramente non ricordo un considerevole numero di suoi interventi determinanti (facciamo tirare poco e male gli avversari), ma credo anche che abbia subito alcuni gol imparabili come quello di ieri (ogni tanto bisogna riconoscere il merito agli avversari. A proposito: ogni tanto tiriamo da fuori anche noi, non è vietato!!). Giusta ed opportuna la scelta societaria di non far parlare nessuno dopo una prestazione così opaca. Serve rispetto per il pubblico. Per fortuna, i risultati di ieri non hanno generato scossoni particolari, ma abbiamo una partita in meno per recuperare punti alle prime. Dietro solo i “salentini” hanno fatto qualche passo, ma speriamo sia solo un fuoco di paglia dopo gli eventi del caso Danucci. La chiosa: ricompattiamoci, testa bassa e pedalare!! FORZA BARLETTA
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