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foto di Gaetano Romano |
Gaetano Romano nato a Napoli,33 anni fa,felicemente sposato,con 3 figli, capocannoniere del Barletta con 12 reti all’attivo ad una sola lunghezza in classifica marcatori da Majella(Viribus) con 13 realizzazioni. Arrivato a Barletta con un curriculum notevole, 5 promozioni sulle spalle e quasi 200 reti realizzate durante la sua brillante carriera.
Gaetano,firmando per il sodalizio biancorosso,cosa sapevi sul Barletta,ti sei fidato di qualcuno per questa scelta?
<<Sapevo che Barletta fosse una piazza importante,sicuramente di 2-3 categorie superiori,ad illuminarmi ulteriormente su questa incredibile piazza,ci ha pensato il mio ex compagno di squadra del Siracusa,vostro concittadino Chiariello,e l’amico di vecchia data Sasà D’Angelo,loro mi parlavano di un ambiente passionale e di un tifo incredibile ogni domenica in casa ed in trasferta>>
Nel mercato estivo oltre al Barletta sei stato seguito in maniera concreta da altre società?
<<Per Barletta,ho rinunciato a proposte importanti anche in C1,nella Juve Stabia e numerose in C2 e serie D nei due gironi meridionali,appena ho sentito Barletta ho voluto accettare,per una mia scommessa personale,volevo dimostrare dopo la non felicissima parentesi di Siracusa, il mio valore in un'altra grande piazza.>>
Durante il calcio mercato è vero che sponsorizzavi l’acquisto di Zotti, tuo compagno di squadra ai tempi della Paganese?
<<Si è vero,ho consigliato alla società l’acquisto di Zotti che ho avuto modo di apprezzare nella mia squadra,avevo un bel feeling e ci intendevamo alla perfezione,anche se devo essere sincero la società stava già trattando questo giocatore,ma a causa di alcuni suoi tentennamenti e dei problemi con la società di appartenenza,nonostante molte pressioni,il tutto non è andato a buon fine.>>
I tifosi biancorossi ti chiedono a più riprese di restare,ce lo auguriamo anche noi,ci sono le condizioni perché tu rimanga in biancorosso anche l’anno prossimo? Hai già parlato con la società? Ci puoi strappare questa promessa…
<<Mi piacerebbe tanto rimanere a Barletta,ma queste decisioni spettano alla società,anche perché non sappiamo cosa potrebbe succedere l’anno prossimo,che posso dire… potrebbe anche cambiare l’allenatore,e magari non potrei fare al caso suo,non vedendomi nei suoi progetti di squadra,potrei anche non essere inquadrato nei futuri piani societari,non posso dare una vera risposta,per questi motivi,ma io davvero vorrei restare in questa magnifica città anche l’anno prossimo,mi sento gratificato,soddisfatto,la mia famiglia qui si sente a casa,perché dovrei cambiare?..>>
Se superi un certo numero di segnature è previsto un premio aggiuntivo da parte della Società?
<<No,non è previsto alcun premio e non l’avrei mai accettato,perché è un mio dovere imprescindibile quello di fare goal e portare alla vittoria la mia squadra>>
Hai il desiderio di fare l’allenatore quando abbandonerai il calcio giocato,o hai altri obiettivi per il tuo futuro?
<<No,non mi piacerebbe fare l’allenatore,ma sinceramente non ci voglio ancora pensare perché ritengo sia ancora lontano il giorno in cui appenderò le scarpe al chiodo, poi mi auguro che avvenga il più tardi possibile, anche perché sono convintissimo che io possa dare molto al calcio,in primis al Barletta.
Non vi nascondo però ,per un domani,che mi piacerebbe fare il direttore sportivo.>>
Per concludere:Puoi tirare un primo bilancio sulla tua esperienza a Barletta e quali le previsioni per il finale di stagione..
<<A Barletta nonostante piccoli infortuni che non mi hanno permesso di giocare alcune partite, posso davvero dire che sto vivendo una delle mie più belle stagioni da quando gioco al calcio,trascinato da una curva incredibile è impossibile non render loro felici. Ho realizzato goal davvero importanti ricordo tra i tanti,il goal vittoria a Francavilla e nel big match contro il Bitonto,le numerose realizzazioni che hanno dato il la alla vittoria in altre partite,come a Somma Vesuviana,a Pomigliano, in casa contro il Grottaglie. Non voglio prendermi tutti i meriti perché alle mie spalle ho una grande squadra,io sono solo il finalizzatore di tutto il grandissimo lavoro che fanno dietro tutti e dico tutti i miei compagni, abbiamo creato un bel gruppo affiatato,unito e soprattutto vincente,abbiamo lo stesso modo di pensare,cioè quando scendiamo in campo dobbiamo solo portare a casa la vittoria,a mio modesto parere,questa mentalità da vincenti ci porterà a raggiungere il traguardo che ad inizio stagione ci eravamo prefissati e che tutta la città da tempo immemore si augura.>>
<<Un saluto ai lettori di barlettacalcio.it ed allo Staff,ma soprattutto un abbraccio a tutti i tifosi del Barletta,specie alla magnifica curva. Nel prosieguo ce la metterò tutta per meritarmi nuovamente i loro cori che mi dedicano ogni domenica,veramente mi lusingano e mi rendono orgoglioso.Ho capito che indossare questa maglia è davvero speciale,farò il mio possibile per ricompensarli come meritano. >>
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