:: AGGIORNA IL GUESTBOOK :: :: Invia messaggio

Tuo nome*

Tua mail

Tuo sito

Residenza

Messaggio*

[quote=vincenzo56]Siamo messi molto male sia dal punto di vista completamento stadio che da quello della composizione della rosa. Mi chiedo cosa aspettano ancora tutti i ns. giornalisti sportivi (ne conto almeno dieci) ad affondare i colpi verso coloro che nelle varie istituzioni finora ci hanno preso letteralmente per i fondelli (imparate da REPORT-giornalista con le PALLE e senza sudditanza psicologica verso nessuno). Allo stato attuale il sindaco cambia versione come gli pare e piace e noi tutti, come pecore, non ribattiamo e non gli diciamo effettivamente come stanno le cose sul Puttilli ed allora il signor sindaco che evidentemente prima delle elezioni aveva promesso mari e monti per lo stadio, soltanto per imbonirsi gli elettori sportivi gioca a scarica barile, tanto pensa che a Barletta essendo tutti amici, conoscenti, compagni dei compagni può dormire sonni tranquilli. Cari giornalisti nostrani ritengo se dovreste essere voi in primis a denunciare, sollevare istanze  ed altro al fine che l'amministrazione comunale si dia una mossa per davvero, perchè dopo otto anni non si può ancora affermare che abbiamo fatto un miracolo lo scorso anno per giocare al Puttilli. E' una affermazione vergognosa e lesiva della dignità di tutti noi appassionati del Barletta. In alternativa, se qualcuno conosce gli inviati di Striscia la notizia si attivassero per farli ritornare sulla quastione stadio, come già fatto negli scorsi anni. Tornando  all'aspetto tecnico del nostro parco calciatori direi che con l'inserimento del direttore Paverese siamo tornati indietro nei tempi della notte, dove nessuno deve sapere ma tranquilli stiamo lavorando anche di notte per voi tifosi! , ma non ci credo proprio. Oggi la trasparenza , la comunicazione valgono molto più di un silenzio malcelato ed invero tutta la tifoseria ormai se ne duole. Il ns. presidente annuncia e poi rimanda e rimanda ancora, mi sembra stia giocando al gioca dell'oca un passo avanti e due indietro. Ma si rende conto che il Barletta non appartiene a se stesso, nessuno riesce a fargli capire due concetti elementari, manco Pavarese?. Evidentemente sarà come lui, convinto che il silenzio paghi, mahh rimango molto dubbioso sulle reali capacità di allestire una formazione competitiva. In ultimo vorrei dire al presidente che se avesse cambiato idea sulla conduzione della società può sempre far dietro front e lasciare ad altri il testimone (vedi Andria che in meno che dir si voglia ripartirà alla grande). La notte porta consiglio presidente, un uomo che ammette i propri limiti rimane tale, anzi verrebbe apprezzato ancora di più per la sincerità la trasparenza ed il bene verso il Barletta Calcio, non si vive solo di riconoscenza e di orgoglio personale. Tutti ora dobbiamo fare gli  uomini per il Barletta calcio1922.[/quote]