Galleria del Fumatore - Barletta
barlettacalcio
barlettacalcio

 

Fotocamere Pentax

 


Galleria del Fumatore - Barletta

LAFIORENTINO - PRODOTTI TIPICI DI PUGLIA

Aci - Delegazione Stadio - Barletta

Kaigo - Vestiti di Emozioni

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

... Bruno Incarbona.

Barletta - Milan: Incarbona contrasta Evani

Barlettacalcio.it nel consueto appuntamento con la Rubrica: "La Parola a...", ha avuto il piacere di incontrare Bruno Incarbona. Ex calciatore ora 44enne, che ha indossato la gloriosa maglia biancorossa negl'anni d'oro del sodalizio di Via Vittorio Veneto. Bruno Incarbona, nato a Palermo il 19/11/1964, nella sua esaltante attività ha vestito le casacche di Matera, appena maggiorenne, nei campionati di Serie C, collezionando 70 presenze con 3 goal all'attivo in tre stagioni, Barletta per due anni con 53 presenze (stagioni sportive 85/86 - 86/87) raggiungendo la storica promozione in Serie B, in una assolata domenica d'estate dell'87' a Sorrento, ricordo che resterà indelebile per la tifoseria barlettana. A seguire l' esperienza in cadetteria con Arezzo(1987/88), due anni a Salerno in C1(1988/99 e 1989/90), con promozione in B il secondo anno, Salernitana che nelle sue fila schierava insieme a Bruno, la bandiera della grande Roma di Liedholm del secondo scudetto: Agostino Di Bartolomei. Ulteriori campionati a Terni in C1 (1990/91), Palermo (1991/92 in B ma retrocesso in C1, 1992/93 promozione dalla C1 alla B e vincitore della Coppa Italia di Serie C). Finale di carriera a Castellammare di Stabia, Altamura, Latina e Matera dove aveva mosso i primi passi da professionista.

Bruno, indimenticata ala dello storico Barletta, a distanza di tutti questi anni cosa ricordi con più piacere e gioia, promozione a parte, della tua esperienza in biancorosso?
<<Cosa ricordo? Beh tutto! Anni indimenticabili, compagni di squadra formidabili ed esperti che mi hanno insegnato tantissimo, poi una città ed un pubblico che mi ha fatto sentire sempre a casa, cosa rara per un calciatore, per giunta giovane come me, appena arrivato a Barletta; insomma un Mix perfetto per poter far bene e trarre solo il meglio.>>

Con la maglia biancorossa hai affrontato grandi campioni, tuoi “coinquilini” di fascia, quale secondo te il più forte?
<<Ho incontrato tanti giocatori bravi ed importanti. Ricordo nitidamente Evani, affrontato diverse volte in Coppa Italia. Con lui siamo diventati subito amici, ogni volta che ci si incontrava in aeroporto ci fermavamo a conversare.>>

Invece qual è stato secondo te il più determinante ai fini della storica promozione nella cadetteria?
<<Credo un pò tutti gli anziani, calcisticamente parlando. Forse un pizzico di merito in più va attribuito a Castagnini e D'Ottavio.>>

Come era il tuo rapporto con il mitico Presidente Franco Dicosola?
<<Fantastico. Sia con Franco che con il papà, il compianto Cavaliere. Ora posso dirlo, era come se fosse mio nonno, aveva grande affetto di me, talmente mi voleva bene da esaudire ogni piccolo capriccio. . pensate che dopo l'allenamento,andavo in sede per giocarci insieme a carte, esattamente a scopa, ricordo che appena si girava gli rubavo le carte. Due persone indimenticabili.>>

Hai mai patito la pressione ed il peso di una tifoseria così “calda” sulle spalle?
<<Non ho mai patito il peso della tifoseria, anzi averla vicina era di fondamentale importanza, senza dubbio è stata sempre il dodicesimo giocatore in campo.>>

Come hai vissuto in questi anni la decadenza prima, e la resurrezione poi del Barletta Calcio? Ti informavi, leggevi o sentivi qualcuno che ti aggiornasse sulla situazione?
<<Mi è dispiaciuto moltissimo leggere del fallimento e della relativa retrocessione nei campionati dilettantistici. Poi quando ho letto del ripescaggio, sono stato felice, ero sempre in contatto con alcuni amici di Barletta.>>

Credi che Barletta sia una piazza dove potrà mai tornare la Serie B?
<<Credo che la promozione per ogni città non possa essere impossibile, basta solo programmare ed i risultati non tarderanno a giungere. Non è fondamentale investire grossi capitali, ma è importante disporre di una fitta rete di informazioni sui migliori giovani in circolazione in Italia.>>

Abbiamo saputo, con immenso piacere, che verrai a vedere una partita del Barletta in questo campionato….cosa ti spinge a farlo, e soprattutto che accoglienza ti aspetti dal popolo biancorosso?
<<Mi spinge la voglia di rivedere le persone che hanno contribuito alla mia crescita umana e professionale, le stesse persone che hanno dato tanto al Barletta.. Che accoglienza mi aspetto? Chi lo sa, il barlettano è capace di tutto, quindi non so che dire.>>

Allora Bruno, in attesa della tua “visita” ti mandiamo un grosso abbraccio e ti chiediamo cosa ti senti di dire ai tifosi biancorossi in questo particolare momento storico per la società della Città della Disfida?
<<Io saluto voi e auguro a tutta Barletta di poter tornare quanto prima almeno in una categoria superiore, se dovesse poi arrivare qualcosa in più, credo sarebbe accettata con gioia da tutti.... FORZA BARLETTA ! >>

Intervista a cura di Dario Mattani.

 

Lo Staff di Barlettacalcio.it ringrazia Dario Mattani per il prezioso lavoro svolto.

 

 
Home     |    Foto    |     Video     |     La voce dei Supporters     |     Calendario     |     Rubrica     |     Contatti
Ultimo aggiornamento Gennaio 13, 2010